Aggiornato il 08,06,2023
Gli arredi in coppia: mobili uguali pensati per arredare con stile
È arrivata la festa di San Valentino e vogliamo parlarvi di coppie… di mobili! Cosa sono gli arredi in coppia? Lo dice la parola stessa: sono una coppia di mobili posizionati in maniera speculare in grado di produrre una gradevole sensazione di simmetria e ordine. L’esempio più celebre di questa tecnica di arredamento è quella dei tipici comodini della camera da letto, spesso abbinati alle lampade con l’abat-jour, ma si può ripetere lo stesso schema anche per altri ambienti della casa: la cucina, il soggiorno, persino il bagno. Gli arredi doppi sembrano studiati per le coppie che vivono insieme, che vogliono condividere tempo ed interessi ma non vogliono rinunciare ai propri spazi. In realtà sono utilizzati per raggiungere un equilibrio di spazi, forme e colori. Ma come posizionare questa tipologia di arredi? Lo scoprirete nel corso della lettura.
La probabile origine delle coppie di mobili
Ritroviamo spesso nell’antiquariato e nella riproduzione in stile coppie di mobili uguali: credenze, bauli, console, cassettiere. Come mai? Tempo fa si era soliti commissionare la copia di un mobile esistente per posizionare i due pezzi in maniera simmetrica nelle stanze. Ai tempi non esistevano i mobili componibili e le stanze si arredavano con più pezzi singoli. Va da sé che per evitare un effetto disordinato, si preferiva avere degli arredi uguali. Oggi con la produzione industriale vengono realizzati due mobili a pendant solo quando il progetto lo richiede.
Arredare con simmetria con mobili in coppia
Arredare seguendo le regole della simmetria centrale è il modo più facile per posizionare arredi gemelli. Come utilizzare due mobili uguali per arredare con simmetria gli ambienti? Lo schema principale vuole un oggetto al centro (un quadro, un televisore, un tavolo, un divano e così via) e affiancargli ai lati due oggetti uguali. È una tecnica semplice ma di sicuro impatto, che si presta bene per ambienti sia classici che moderni. Facciamo degli esempi di arredo in coppia.
Vi abbiamo già accennato ai comodini della camera da letto, dove l’oggetto centrale è appunto il letto matrimoniale, ma non sono l’unica possibilità: i due oggetti uguali possono essere una coppia di poltrone affiancate a un divano centrale o a un camino, due sedie che affiancano un tavolo da pranzo; ma anche mensole, cornici, specchi e ogni cosa può essere appesa. È possibile affiancare ai mobili gemelli, altri oggetti in coppia, l’importante è mantenere la simmetria (e il buon gusto).
Specifichiamo che esistono altri tipi di simmetrie: esiste quella radiale, sviluppata intorno a un centro (come un tavolo rotondo circondato da sedie ad esempio) oppure simmetrie create dalla ripetizione regolare di oggetti (come quadri o lampade).
Arredamento asimmetrico e Regola dei Terzi
Ma per avere una composizione equilibrata è indispensabile rispettare uno schema simmetrico? La risposta è no. Che si viva da soli o in coppia, la casa deve rispecchiare la propria personalità e il proprio gusto, che non sempre si identificano in una disposizione dei mobili perfettamente ordinata secondo i dettami della simmetria centrale. Un ambiente arredato in maniera troppo simmetrica può risultare freddo e statico. Come fare? L’asimmetria viene in nostro aiuto per rendere gli ambienti accoglienti e interessanti…ma deve essere utilizzata con criterio. Cosa fare allora per evitare di mettere insieme mobili e oggetti un po’ a casaccio? Il segreto sta nella regola dei terzi. La regola dei terzi è un metodo (utilizzato principalmente nella grafica, nell’arte e nella fotografia) per inserire elementi in una composizione in modo da controllare dove l’occhio dello spettatore si poserà.
In sostanza la regola dei terzi è una griglia immaginaria di 9 sezioni, due linee orizzontali e due linee verticali, disposte a 1/3 e 2/3 (Come nella figura sopra). Per avere una composizione equilibrata ma più interessante per il nostro occhio, l’elemento principale deve essere posizionato lungo queste linee o nei punti di intersezione. Facciamo degli esempi pratici. Immaginiamo di dovere arredare il soggiorno mettendo un tavolo al centro della scena: per bilanciare potremmo mettere un divano alla sua sinistra e mettere dall’altra parte una coppia di poltrone uguali o un tavolino e una lampada. Alcuni modelli di poltrone in coppia possono a loro volta essere unite per diventare loro stesse un sofà, in questa maniera potrete provare più soluzioni diverse e vedere quale sia la migliore. Qualche foto aiuterà a chiarire il concetto.
Mobili in coppia tra simmetria e asimmetria
Un arredamento ben riuscito è un equilibrio tra simmetria e asimmetria. Se un ambiente simmetrico classico è abbastanza semplice da concepire, un altro discorso è arredare spazi asimmetrici che siano ben bilanciati. Immaginate poi dovere unire le due tipologie… il rischio di sbagliare è alto.
Per realizzare una composizione ben equilibrata che crei la giusta armonia tra pesi e spazi diversi, ci vogliono competenza ed esperienza, è per questo che vi consigliamo di rivolgervi ad un professionista dell’interior design.
Il Seven Project Studio è a disposizione per offrirvi una consulenza e progettare con voi progetti di interior design con arredi in coppia perfettamente bilanciati. Per informazioni e preventivi contattateci via e-mail a info@sevenprojectstudio.com o chiamateci al 392 440 2295. Oppure potete seguirci sui nostri account social Facebook o Instagram